![Ibooksupdate](/f/e189b6c36ffa156c6620ad00b811a1e5.jpg)
L'ingresso in ritardo di Google nel mercato degli e-book, Edizioni Google, dovrebbe essere lanciato entro la fine del 2010, secondo i dati odierni giornale di Wall Street. Se Editions dovesse apparire, l'e-bookstore potrebbe rivaleggiare con quelli ora offerti da Apple e Amazon.
L'e-bookstore concorrente arriverà negli Stati Uniti entro "la fine del mese e a livello internazionale nel primo trimestre del prossimo anno", il rapporto cita il direttore della gestione dei prodotti di Google Scott Dougall. Google Editions differirebbe sia da Apple che da Amazon consentendo l'accesso agli e-book tramite quasi tutti i browser Web, piuttosto che collegati a dispositivi specifici, come iPad, iPhone o Kindle.
Tra i segni di un imminente lancio di Google Editions ci sono i contratti con i librai e Google che ha ricevuto file con gli editori. "Molti importanti editori" hanno firmato il progetto Google con centinaia di migliaia di libri pronti per l'acquisto e "milioni in più gratuitamente", secondo il rapporto.
Sebbene Apple abbia annunciato a giugno di possedere il 22% del mercato degli e-book, vendendo oltre 5 milioni di titoli digitali in poco più di due mesi, il proprietario dell'editore Sourcebooks, Inc. detto il rivista Google potrebbe ottenere rapidamente il 20% del mercato. Il CEO di HarperCollins è d'accordo, dicendo al quotidiano che la natura agnostica del dispositivo di Google Edition fornisce il Mountain View, in California. consolidare un "vantaggio competitivo", in particolare con il crescente numero di dispositivi di lettura mobili.
Tuttavia, il capo della divisione di vendita di libri di Border, Michael Edwards, ritiene che potrebbe non valere la pena di seguire Google. "Non vedo il vantaggio nello spingere il loro contenuto, soprattutto perché potrebbe essere piccolo in termini di entrate totali".
Secondo Forrester Research, nel 2010 verranno venduti 15 milioni di e-reader e tablet, un aumento di cinque volte rispetto ai 2,8 milioni di e-reader venduti nel 2009. Se è corretto, Apple potrebbe avere un grande vantaggio, dato che aveva venduto oltre 7 milioni di iPad entro la fine di settembre.
[AppleInsider, giornale di Wall Street]