Gli Oakland Athletics stanno testando un nuovo sistema di ticketing NFC che consente agli utenti Apple di scansionare il proprio iPhone o Apple Watch sul lettore di biglietti, proprio come farebbero con un acquisto Apple Pay.
Il sistema utilizza la stessa tecnologia NFC del sistema di pagamento mobile di Apple. È in fase di sperimentazione per un homestand di sei giochi, iniziato dopo il lancio di iOS 11.
Sebbene l'ingresso senza contatto non sia del tutto diverso dai biglietti con codice a barre mobili utilizzati da molti stadi, è più sicuro grazie al fatto che un codice a barre può essere copiato. Inoltre, è meno soggetto a errori.
La tecnologia di ticketing contactless testata dalla squadra della Major League Baseball è stata sviluppata da Tickets.com, una sussidiaria di MLBAM. Il gruppo sta lavorando per implementare la tecnologia in modo più ampio per la stagione di baseball 2018.
Una storia di innovazione
Nel lontano 2007, l'anno in cui è uscito l'iPhone di prima generazione, l'Oakland Athletics è stata la prima squadra a utilizzare il biglietto mobile, effettuato tramite messaggio di testo. La MLB è stata anche proattiva nell'adottare nuove tecnologie, spesso coinvolgendo i prodotti Apple.
Nel 2016, Apple ha firmato un accordo pluriennale con MLB per regala un iPad Pro allo staff tecnico — in modo che possano accedere facilmente ai dati sulle prestazioni, valutare possibili abbinamenti lanciatore-battitore, analizzare dove è probabile che un giocatore colpisca la palla e persino cercare video delle partite precedenti.
Prima di allora, nel 2013, MLB installato iBeacons in 20 campi da baseball statunitensi per offrire agli spettatori che utilizzano iOS la mappatura dei punti di interesse e altre informazioni contestuali pertinenti. L'anno successivo, è stato raggiunto un accordo che aggiunto Apple Pay a diversi stadi MLB in tempo per le World Series 2014.
Sei un utente abituale di Apple Pay? Trovi che sia un modo più conveniente per pagare i prodotti o, in questo caso, confermare il numero del tuo biglietto? Lascia i tuoi commenti qui sotto.
Fonte: TechCrunch