Apple presenta un ricorso contro la creazione di backdoor per iPhone
Foto: Ste Smith
Martedì, Apple ha presentato ricorso in appello, protestando contro l'ordine del governo di creare software per aiutare l'FBI per hackerare un iPhone utilizzato da uno dei terroristi nella sparatoria di massa di 14 persone a San Bernardino.
L'appello è stato presentato poco prima delle 23:00 PST ed elenca le obiezioni formali all'ordine del giudice Sheri Pym, affermando che Apple sta facendo ricorso su ciò che la società chiama "un'abbondanza di cautela".
La fine di martedì è stata l'ultima in cui Apple ha potuto protestare legalmente contro la decisione del giudice Pym, che era stata emessa due settimane prima in un'udienza del 16 febbraio.
Anche se il caso è tutt'altro che concluso, ieri Apple ha avuto delle buone notizie, quando un'udienza del Congresso sia con il capo avvocato di Apple che con l'FBI James Comey sembrava andare a favore di Apple, poiché i legislatori hanno accusato il Dipartimento di Giustizia di aver oltrepassato i suoi limiti in termini di utenti privacy.
Un'altra sentenza su un caso simile è anche sceso dalla parte di Apple.Forse percependo un cambiamento nel modo in cui sta andando questo problema più ampio, procuratore generale Loretta Lynch ieri ha supplicato i leader tecnologici a una conferenza sulla sicurezza informatica a San Francisco per consentire alle aziende di impegnarsi in un "dialogo franco e fruttuosa collaborazione” con Washington per fermare criminali e terroristi che abusano di dispositivi come la crittografia smartphone.
Dovremo aspettare per vedere come si posa la polvere ma, nel frattempo, Apple non si tira certo indietro quando si tratta della sua posizione sulla privacy degli utenti.
Fonte: Politico