L'Iran potrebbe essere un nuovo grande mercato per i prodotti Apple
Gli Stati Uniti e l'Iran hanno finalmente firmato oggi un accordo ufficiale sul nucleare dopo 20 mesi di negoziati e, secondo un nuovo rapporto, Apple sta già cercando di entrare.
Apple ha stato in contatto con potenziali distributori iraniani, riporta il giornale di Wall Street, citando “persone che hanno familiarità con la questione”. La General Electric ha anche cercato di entrare in Iran, afferma il sito.
Il Medio Oriente è uno dei pochi angoli del mondo che i prodotti Apple devono ancora penetrare, ma il miglioramento delle relazioni tra Iran e Stati Uniti potrebbe cambiare rapidamente le cose. I dati del governo mostrano che gli 80 milioni di residenti in Iran hanno già un'affinità con i marchi occidentali. Solo 11 milioni di iraniani hanno accesso a Internet mobile, ma la penetrazione della banda larga è del 53% nella popolazione.
Alcune società statunitensi hanno già iniziato a fare affari in Iran. Boeing ha iniziato a vendere manuali e carte nautiche al Paese lo scorso anno e Coca-Cola lo è stata vendendo le sue bibite per quasi due decenni in Iran, con una licenza dell'Office of Foreign Assets Controllo.
Non è ancora chiaro quando le porte dell'Iran saranno aperte ad Apple e ad altri. Gli affari americani ed europei possono entrare solo dopo che l'Iran avrà implementato l'accordo, il che potrebbe significare che le sanzioni non saranno revocate fino all'inizio del prossimo anno. C'è anche una disposizione "snapback" nel caso in cui l'Iran non sia all'altezza della sua parte dell'accordo, ma una volta che le sanzioni saranno finalmente revocate, l'Iran potrebbe diventare un nuovo enorme mercato.