La denuncia di brevetto di Apple induce la dogana degli Stati Uniti a vietare HTC One X ed Evo 4G LTE
Nel dicembre del 2011 l'International Trade Commission (ITC) si è pronunciata a favore di Apple per aver messo un divieto sull'importazione negli Stati Uniti di più smartphone HTC. È stato il primo grande divieto di esclusione del suo genere e tutto dipendeva da un brevetto Apple.
Il divieto di importazione HTC è entrato in vigore il 19 aprile 2012 e il ritardo aveva lo scopo di dare a HTC il tempo di riprogettare i problemi di violazione. HTC ha detto che avrebbe ripulito tutto e pronto ad andare in tempo, ma la dogana degli Stati Uniti ha ora impedito a One X ed Evo 4G LTE di attraversare il confine.
La dichiarazione di HTC sulla notizia:
La disponibilità negli Stati Uniti di HTC One X e HTC EVO 4G LTE è stata ritardata a causa di una revisione standard delle spedizioni da parte della dogana statunitense richiesta dopo un ordine di esclusione ITC. Riteniamo di essere in regola con la sentenza e HTC sta lavorando a stretto contatto con la dogana per ottenere l'approvazione. HTC One X e HTC Evo 4G LTE sono stati accolti con entusiasmo dai clienti e apprezziamo la loro pazienza mentre lavoriamo per mettere questi prodotti nelle loro mani il prima possibile.
Secondo Il Verge, il brevetto di Apple che ha causato tutto questo scalpore "copre la conversione automatica di cose come numeri di telefono e indirizzi e-mail in collegamenti utilizzabili che aprono un menu di opzioni". Sembra piuttosto vago.
The Verge fornisce qualche dettaglio in più:
Customs and Border Protection è responsabile dell'esecuzione dell'ordine ed è autorizzato a gestire le cose praticamente come vuole; in realtà non esistono regole formali che disciplinino l'interpretazione o l'applicazione degli ordini di esclusione. Inoltre, le istruzioni esecutive finali fornite dalla dogana ai suoi funzionari sono totalmente riservate, addirittura escluse dalle richieste del Freedom of Information Act. A questo punto HTC è praticamente in un limbo in attesa che la dogana emetta una decisione.
Sembra una situazione appiccicosa. Apple non gioca con i suoi brevetti.
Fonte: Il Verge