La legge antitrust dell'UE "finale" trapelata sembra negativa per Apple
L'Unione Europea potrebbe costringere Apple ad apportare grandi cambiamenti al suo App Store e a servizi come FaceTime e Messaggi, se una versione trapelata di una proposta antitrust dell'UE diventasse legge.
Si dice che la bozza sia la "versione finale" del Digital Markets Act (DMA), approvato provvisoriamente dalle autorità di regolamentazione dell'UE a marzo. Cerca di limitare il modo in cui operano i giganti della tecnologia al fine di promuovere una maggiore concorrenza.
Il DMA dell'UE potrebbe costringere Apple a modificare App Store, FaceTime, Messaggi e altro
Apple potrebbe essere costretta ad apportare modifiche sostanziali al suo App Store e ad altro servizi come Messaggi e FaceTime, secondo una versione trapelata del Digital Markets Act dell'UE. MacRumors segnalato Venerdì ha visualizzato un documento trapelato che si dice riflettesse la "versione finale" del DMA a partire dal 13 aprile.
Implementerebbe varie restrizioni sui giganti della tecnologia volte ad aumentare la concorrenza. A marzo, le autorità di regolamentazione dell'UE hanno approvato provvisoriamente la proposta.
Come indicato nel documento di lavoro, l'UE prevede di adottare una serie di importanti modifiche alle normative europee in materia di concorrenza. Includono alcuni requisiti non segnalati in precedenza.
Modifiche recenti al DMA
Ad esempio, le nuove normative DMA potrebbero obbligare Apple a consentire agli utenti di scaricare app da Internet e mercati di app di terze parti su iOS. E le nuove regole potrebbero costringere Apple ad abbandonare le sue regole e consentire agli sviluppatori di app di utilizzare qualsiasi sistema di pagamento in-app che scelgono e promuovere offerte direttamente agli utenti.
I recenti emendamenti al DMA che sono nel documento di lavoro potrebbero anche far emergere regolamenti sull'interoperabilità e il gatekeeping del motore di browser. In un esempio, una regola impedirà alle aziende di richiedere agli sviluppatori di utilizzare un motore browser specifico. Apple richiede che tutti i browser iOS utilizzino la sua piattaforma WebKit.
Inoltre, la proposta incorpora disposizioni che potrebbero richiedere alle aziende di garantire che le app per messaggistica, chiamate vocali e videochiamate funziona con servizi concorrenti e utilizza end-to-end crittografia. Ciò potrebbe avere un impatto su iMessage e FaceTime, ma fino a che punto non è ancora chiaro.
Il DMA include anche un emendamento che richiede alle aziende di dare la possibilità di utilizzare un assistente vocale di terze parti. Inoltre, parti del DMA impedirebbero alle aziende di preferire le proprie app e servizi nelle classifiche o nei risultati di ricerca.
La versione trapelata del DMA richiederebbe che i giganti della tecnologia rispettino le nuove normative entro il 2024.